13 agosto 2022

Le antiche torri a difesa della costa di Civitavecchia


Nella stampa di cui sopra, risalente al 1624, sono osservabili le dislocazioni delle torri a difesa del litorale tirrenico settentrionale dello Stato Pontificio. In particolare, per quel che riguarda la costa intorno a Civitavecchia, essa fu presidiata da 4 torri: la Torre Bertalda (o Sant'Agostino), la Torre Valdaliga, la Torre del Marangone e infine la Torre Chiaruccia o Capolinaro. Queste facevano parte di una serie di ben 61 torri costiere del Lazio, costruite durante il XVI secolo per volontà dalla Camera Apostolica al fine di proteggere le coste dalle incursioni piratesche e nemiche, soprattutto saracene. Di seguito i disegni e le foto delle torri collocate intorno a Civitavecchia.


Il nome della Torre Bertalda sarebbe legato ad alcuni nobili della Tuscia che dominavano il territorio fin dal Medioevo.  La torre, oggi scomparsa, si trovava alla foce del Mignone


Torre Chiaruccia
Torre Chiaruccia a Capo Linaro è il punto più occidentale del Lazio, nel 1642, col venir meno delle scorrerie saracene e di conseguenza delle funzioni di difesa della torre, vide l'insediamento del frate Domenico Zamponi, alla ricerca di un luogo per i suoi studi. Sempre qui, negli anni '30, Guglielmo Marconi portò a termine i suoi esperimenti nell'ambito delle radiotrasmissioni. La torre, che oggi si trova nel territorio di Santa Marinella, venne distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e attualmente ospita le antenne di trasmissione dell'aeronautica militare. Voci parlano di una sua prossima ricostruzione. 


Torre Valdaliga
Questa cerchiata in rosso nella foto è Torre Valdaliga, che oggi ha dato il nome all'omonima centrale termoelettrica di Torvaldaliga per l'appunto. La costruzione dell'antica torre di difesa vide impegnato niente poco di meno che il grande architetto Donato Bramante. La torre può vantare di aver adempiuto diligentemente alla sua funzione  respingendo con successo l’assalto del pirata Khair Ed-Din, detto il Barbarossa.

Torre del Marangone
Infine, la torre del Marangone, la più nota e la meglio conservata tra quelle del litorale civitavecchiese, si trova attualmente nella c.d. tenuta della Repubblica dei Ragazzi. Questa risale al periodo di papa Pio V che ne ordinò la costruzione con la Costitutio de aedifi candis turribus in oris maritimis datata 9 maggio 1567.

Fonti: Collezione Angelo Di Maio; Claudia Tiselli; L'Osteria della Memoria Civitavecchiese; Movimento Archeoetruria
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