La nuova statua del bacio ci rappresenta nella memoria e nell'identità
Il posizionamento della statua “Il bacio della memoria di un porto” restituisce finalmente alla città un po’ di bellezza, di bontà e di giustizia
Incontro con il Sindaco per intitolare una piazza alle vittime dei bombardamenti
Il Comitato 14 Maggio ha avanzato una richiesta scritta di intitolare il piazzale compreso tra via Mazzini e Via Gorizia alle vittime civili dei bombardamenti anglo-americani
Anniversario della nascita dell'Optimus Princeps, il fondatore di Civitavecchia
Ogni nuovo Imperatore dopo Traiano veniva salutato dal Senato con l'augurio: possa tu essere più fortunato di Augusto e migliore di Traiano (Felicior Augusto, melior Traiano)
Recensione della nostra visita presso la Macchina del Tempo Civitavecchia
E’ una calda sera di agosto quella che ci vede, insieme ad alcuni simpatizzanti, in visita presso la Macchina del Tempo, progetto inedito a cura di Roberta Galletta, divulgatrice storica
14 maggio, Anniversario dei bombardamenti anglo-americani su Civitavecchia
Il Comitato ha deposto un omaggio floreale presso il Monumento alle Vittime civili dei Bombardamenti, partecipando alla cerimonia ufficiale insieme alle autorità locali per ricordare quanti hanno perso la vita durante la 1° incursione aerea alleata.
31 maggio 2016
Ricorrenza del bombardamento anglo-americano di Hiroshima
23 maggio 2016
26 maggio, Cittadella della Musica | Conferenza ”Civitavecchia Insolita”
Programma:
-Daniele Di Giulio illustrerà i bunker della ex-scuola del genio guastatori di campo dell'oro,
-Eleonora Roscioni introdurrà le vicende della tenuta del Sughereto,
-Marina Ferrari ci parlerà della scultura civitavecchiese e di alcuni nostri monumenti,
-Emilia Verzani presenterà la storia di importanti personaggi che hanno vissuto a Civitavecchia.
19 maggio 2016
Resoconto delle iniziative in ricordo del 73° anniversario dei bombardamenti
Da molto tempo, invece, non si sentivano come quest'anno le sirene delle navi e le campane delle chiese suonare contemporaneamente in occasione delle ore 15:25, il momento esatto del primo bombardamento alleato sulla Città. Si è riusciti così a creare una evocazione suggestiva che colpisca nel profondo i civitavecchiesi al fine di suscitare per quanto possibile la portata dell'immane tragedia riversatasi su Civitavecchia e i suoi abitanti.
In occasione della cerimonia ufficiale, il Comitato 14 Maggio ha deposto un mazzo di fiori alla base del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti e, insieme all'associazione Cinefotografica Civitavecchia, ha allestito in mattinata la mostra fotografica nel piazzale antistante, che nel pomeriggio è stata spostata presso la Cittadella della Musica.
18 maggio 2016
I principali eventi culturali del mese di maggio a Civitavecchia
13 maggio 2016
Il sacrificio umano e materiale di Civitavecchia durante la seconda guerra mondiale
Questa lettera, datata 30 agosto 1943 proveniente dalla collezione Covati, è un documento straordinario, perché rappresenta la testimonianza del sacrificio umano e materiale che Civitavecchia subì durante la seconda guerra mondiale attraverso le parole di una giovane donna. La città fu bombardata infatti non solo il 14 maggio ma anche il 30 agosto 1943 in più attacchi e successivamente fino al maggio del 1944.
In un attimo quasi duemila anni di storia e di cultura furono spazzati via sotto la furia delle bombe devastatrici. A ricordo di quei tragici eventi ricorre oggi, 14 maggio 2008, il 65’ anniversario dei bombardamenti, di cui è importante ricordare il sacrificio di migliaia di vittime civili e militari anche attraverso la viva testimonianza di chi visse quegli eventi e le immagini di quello rappresentò la guerra per Civitavecchia.
All’indomani delle devastazioni belliche, i civitavecchiesi dopo essere fuggiti dalla città e rientrati per la seconda volta dopo quasi mille anni durante i saccheggi e battaglie contro i saraceni, quello che apparve agli occhi degli sfollati fu uno scenario di totale devastazione, una città spettrale, una non città, un non luogo.
Civitavecchia perse in un attimo, oltre a quasi il totale tessuto urbano, gran parte del suo straordinario patrimonio archeologico e monumentale, il magnifico palazzo della Rocca, lo straordinario Arsenale del Bernini, la struttura del Molo del Bicchiere e quella del Lazzaretto, l’antica chiesa matrice di Santa Maria con l’annesso convento dei Domenicani. E tutte le strutture principali del porto, vero ed unico obbiettivo del sanguinoso attacco.
Il porto, croce e delizia, vita e morte di Civitavecchia, proprio da lì dove erano morte centinaia di civili e di militari, ricominciò però la vita, perché il porto rappresentava ancora, nonostante tutto, la speranza.
La popolazione, legata a Civitavecchia, ricominciò così di nuovo, ricostruendo le case, le strade, con
grandi sforzi per rimediare, con i mezzi di allora, alle gravi devastazioni che l’avevano resa così lontana da quella magnifica e deliziosa città di fine ottocento.
La perdita più grave in assoluto fu il ricchissimo Museo Civico ubicato all’interno della stessa chiesa di Santa Maria, il luogo della memoria di Civitavecchia, in Corso Umberto, la prima strada completamente falciata dalla furia devastatrice di quell’assurda guerra.
L’aver perso in un attimo la memoria di oltre 2000 anni di storia della nostra città, ce la fa sentire a volte così distante, così lontana da noi che la viviamo intensamente ogni giorno, anche se Civitavecchia resta, negli occhi stanchi degli anziani che ancora raccontano i fatti di quei temuti giorni ai bambini, ai ragazzi, nei monumenti trascurati di questa città, a volte così incomprensibile e piena di contraddizioni ma intensa e profonda nel suo splendido mare e nelle sue nascoste e sconosciute bellezze.
Solo rendendo viva la memoria di quegli anni attraverso la conservazione e la fruizione da parte delle giovani generazioni della memoria, è possibile conoscere, attraverso anche i video inediti provenienti dagli archivi che sono presenti in città e i documenti di alcune delle più belle e importanti collezioni private civitavecchiesi, la città che oggi non esiste più ma che vive ancora nel ricordo e nelle immagini e che resta patrimonio esclusivo della cittadinanza, insignita della medaglia d’argento al valor militare e della medaglia d’oro al valor civile.
Civitavecchia ricorda il bombardamento. ( articolo di Roberta Galletta su Civonline del maggio 2008, via Osteria della Memoria )
11 maggio 2016
14 Maggio, Cittadella della Musica | Presentazione del libro "La casa aperta" di Stefano Girardi
4 maggio 2016
Dal 10 al 14 Maggio - Civitavecchia ricorda i bombardamenti alleati sopra la città
lunedì 9, il Comprensivo Civitavecchia 2;
martedì 10, il Calamatta;
mercoledì 11, il Guglielmotti;
giovedì 12, il Comprensivo “Ennio Galice”;
venerdì 13, il Comprensivo “Via XVI Settembre”.
14 Maggio, dalle ore 11, deposizione, in via Mazzini, da parte delle autorità civili e militari di una corona dedicata alle vittime dei bombardamenti. A seguire un omaggio floreale al monumento di piazza Vittorio Emanuele, poi la deposizione di una corona al monumento dedicato ai civili che hanno perso la vita sotto le bombe alleate, al cimitero di via Aurelia nord.
Evento conclusivo, il 14 maggio, dalle 15:00 alle 18:00, presso il Giardino della Cittadella della Musica:
-Esposizione curata dalla Cinefotografica Civitavecchia,
-momento di raccoglimento alle ore 15:25 (l'istante del primo bombardamento)
-proiezione di un documentario inerente i bombardamenti,
-poesie sul tema
-presentazione del libro “La casa aperta” di Stefano Giraldi
Intermezzi ad opera dell’Associazione “Amici della Musica” di Allumiere” presieduta da Maria
Letizia Beneduce, Moderatrice, di nuovo Ombretta Del Monte. Partecipazione, altresì. dello
Storico Carlo De Paolis