La nuova statua del bacio ci rappresenta nella memoria e nell'identità

Il posizionamento della statua “Il bacio della memoria di un porto” restituisce finalmente alla città un po’ di bellezza, di bontà e di giustizia

Incontro con il Sindaco per intitolare una piazza alle vittime dei bombardamenti

Il Comitato 14 Maggio ha avanzato una richiesta scritta di intitolare il piazzale compreso tra via Mazzini e Via Gorizia alle vittime civili dei bombardamenti anglo-americani

Anniversario della nascita dell'Optimus Princeps, il fondatore di Civitavecchia

Ogni nuovo Imperatore dopo Traiano veniva salutato dal Senato con l'augurio: possa tu essere più fortunato di Augusto e migliore di Traiano (Felicior Augusto, melior Traiano)

Recensione della nostra visita presso la Macchina del Tempo Civitavecchia

E’ una calda sera di agosto quella che ci vede, insieme ad alcuni simpatizzanti, in visita presso la Macchina del Tempo, progetto inedito a cura di Roberta Galletta, divulgatrice storica

14 maggio, Anniversario dei bombardamenti anglo-americani su Civitavecchia

Il Comitato ha deposto un omaggio floreale presso il Monumento alle Vittime civili dei Bombardamenti, partecipando alla cerimonia ufficiale insieme alle autorità locali per ricordare quanti hanno perso la vita durante la 1° incursione aerea alleata.

31 maggio 2016

Ricorrenza del bombardamento anglo-americano di Hiroshima

Oltre al gemellaggio con la città di ‪‎Ishinomaki‬, la celebrazione del samurai ‪Hasekura Tsunenaga‬, la Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, e i dipinti al suo interno dell'artista nipponico ‪Luca Hasegawa‬, e probabilmente altro ancora, ‪Civitavecchia‬ condivide con il ‪Giappone‬ anche la drammatica sorte patita durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dei vili attacchi sulla popolazione civile. Nel caso delle città giapponesi, ‪‎Nagasaki‬ e ‪‎Hiroshima‬, le ripercussioni dell'attacco sono state di gran lunga più gravi continuando a causare vittime tutt'oggi. Di seguito, ricordiamo le sofferenze del popolo giapponese con una scena tratta da un cartone del 1983 che racconta il bombardamento atomico americano su Hiroshima.


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23 maggio 2016

26 maggio, Cittadella della Musica | Conferenza ”Civitavecchia Insolita”

Incontro sulla storia di Civitavecchia presso la Cittadella della Musica, giovedì 26 maggio alle ore 17.

Programma:
-Daniele Di Giulio illustrerà i bunker della ex-scuola del genio guastatori di campo dell'oro,
-Eleonora Roscioni introdurrà le vicende della tenuta del Sughereto,
-Marina Ferrari ci parlerà della scultura civitavecchiese e di alcuni nostri monumenti,
-Emilia Verzani presenterà la storia di importanti personaggi che hanno vissuto a Civitavecchia.


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19 maggio 2016

Resoconto delle iniziative in ricordo del 73° anniversario dei bombardamenti


Gli eventi commemorativi del 73° anniversario dei bombardamenti su Civitavecchia si sono da qualche giorno conclusi. In quanto Comitato 14 Maggio, la cui denominazione e ragione d’essere sono legate all'impegno di tener vivo il ricordo intorno a questo drammatico evento, ci sentiamo di fare un breve resoconto su come tale data sia stata evocata nella nostra Città. 

Alla luce delle passate esperienze, esprimiamo subito la nostra soddisfazione sull'attenzione che quest’anno l’anniversario dei bombardamenti ha ricevuto da parte delle autorità locali così come anche da parte di alcune associazioni del territorio. Per la prima volta, forse da diverso tempo, sebbene noi non ne ricordiamo un precedente, è stata dedicata una locandina dall'Assessorato alla Cultura appositamente per commemorare la data del 14 maggio 1943, raccogliendo tutte le manifestazioni culturali organizzate dalla cittadinanza per questa ricorrenza: visite guidate, mostra fotografica, proiezione di documentario, presentazione di libro. (Non sono stati inclusi per ragioni burocratico-procedurali che superano la nostra comprensione, le cerimonie ufficiali presso i diversi monumenti - Piazza Vittorio Emanuele II e Cimitero - a ricordo delle vittime dei bombardamenti, che si sono tenute durante la mattinata). Un piccolo passo verso il giusto riconoscimento della portata di tale anniversario che, a nostro avviso, non può essere incluso semplicemente nel calderone degli eventi culturali previsti per il mese di maggio, com'è avvenuto fin'ora.

Ancora, per la prima volta da un po’ d’anni si è riusciti a coinvolgere le scuole mediante apposite giornate di approfondimento durante le quali, grazie a volontari competenti delle associazioni locali, è stata organizzata una mostra fotografica, con immagini della Città prima e dopo il bombardamento, e una proiezione di un documentario, con le testimonianze di sopravvissuti all'attacco, il tutto accompagnato con le spiegazioni della storica Lavinia D’Avena e di Francesco Cristini.
E’ importante far conoscere ai ragazzi il volto di Civitavecchia così come i loro antenati con ardore e amore per la propria terra l’avevano edificata al fine di trasmettere loro tale scintilla, che la deriva modernista del secondo dopoguerra non è stata capace di cogliere. E’ importante che loro sappiano che c’è stata una Rocca imponente, un Arsenale di Bernini, una Chiesa templare di Santa Maria nel cuore della Città e così via. E soprattutto, bisogna spiegare loro il contesto e le modalità con cui tali bombardamenti a tappeto sono stati perpetrati, colpendo la popolazione civile, in maniera tale che possano un giorno interrogarsi sul loro perché.

Da molto tempo, invece, non si sentivano come quest'anno le sirene delle navi e le campane delle chiese suonare contemporaneamente in occasione delle ore 15:25, il momento esatto del primo bombardamento alleato sulla Città. Si è riusciti così a creare una evocazione suggestiva che colpisca nel profondo i civitavecchiesi al fine di suscitare per quanto possibile la portata dell'immane tragedia riversatasi su Civitavecchia e i suoi abitanti.


Apprezziamo, inoltre, i riferimenti all'importanza della memoria quale elemento imprescindibile per costruire il futuro, accennati dal Sindaco di Civitavecchia nel suo discorso in occasione della cerimonia ufficiale presso il Monumento delle Vittime dei Bombardamenti, così come anche l’impegno, che ufficialmente e per la prima volta l’amministrazione si è assunto davanti ai cittadini, di continuare a promuovere le iniziative in ricordo della ricorrenza del 14 Maggio 1943 nonché di riqualificare l’area intorno al Monumento di via Mazzini. Il Comitato 14 Maggio, in quanto libera associazione di cittadini, farà in modo che tali promesse non cadano nel dimenticatoio, e ricordiamo che la memoria si onora non con promesse ma con i fatti.  


In fine, nonostante nessuno abbia menzionato il costante impegno, libero da qualsiasi tornaconto, dei volontari del Comitato 14 Maggio, nel mantenere il decoro del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti, per noi il premio più grande e l'aver riportato all'attenzione delle autorità, e della cittadinanza, mediante il nostro agire quotidiano, anche quando i riflettori delle cerimonie sono ormai spenti, l'importanza dell'anniversario dei bombardamenti, che era ormai ricordato a singhiozzo e più che altro per un obbligo burocratico sterile. Al tempo stesso è stato accolta finalmente anche dall'amministrazione locale la necessità, ribadita in più occasioni, di riqualificare l’area nei pressi del Monumento di via Mazzini.

In occasione della cerimonia ufficiale, il Comitato 14 Maggio ha deposto un mazzo di fiori alla base del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti e, insieme all'associazione Cinefotografica Civitavecchia, ha allestito in mattinata la mostra fotografica nel piazzale antistante, che nel pomeriggio è stata spostata presso la Cittadella della Musica.


Auspichiamo per il futuro una sempre e maggiore sensibilità dell'amministrazione locale per la data di 14 maggio che si traduca in azioni concrete di cura del Monumento e di coinvolgimento della cittadinanza in eventi volti a ricordare i tragici momenti del 1943. Al tempo stesso, auspichiamo una più stretta e proficua collaborazione con l’Ufficio Cultura, e un’organizzazione ancora più ambiziosa in occasione del prossimo anniversario del 14 Maggio, che coinvolga sempre più scuole, fino a includerle tutte. La memoria si onora ogni giorno e con i fatti. 





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18 maggio 2016

I principali eventi culturali del mese di maggio a Civitavecchia

Condividiamo di seguito il cartellone dell'Assessorato alla Cultura di Civitavecchia con i principali eventi culturali nella seconda metà di Maggio. 





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13 maggio 2016

Il sacrificio umano e materiale di Civitavecchia durante la seconda guerra mondiale

“Caro Giorgio, anche questa volta è passata. Da poche ore hanno bombardato Civitavecchia. Vi scrivo in treno, diretta a Roma. Questa sera spero di ripartire per Santa Marinella. Non so se la mia posta vi arriverà né quando vi arriverà. Non preoccupatevi per me. E’ caduta la casa ove ho passato tante ore serene. Il bombardamento è stato brutale. Ma io sono tranquilla e spero che un giorno tutto questo non sia che un ricordo così come voi dite. Pazienza! Vi attendo, Giorgio, e con voi attendo un’ora di serenità e di gioia. Con tanto affetto vi abbraccio. Sandra”
Questa lettera, datata 30 agosto 1943 proveniente dalla collezione Covati, è un documento straordinario, perché rappresenta la testimonianza del sacrificio umano e materiale che Civitavecchia subì durante la seconda guerra mondiale attraverso le parole di una giovane donna. La città fu bombardata infatti non solo il 14 maggio ma anche il 30 agosto 1943 in più attacchi e successivamente fino al maggio del 1944.
In un attimo quasi duemila anni di storia e di cultura furono spazzati via sotto la furia delle bombe devastatrici. A ricordo di quei tragici eventi ricorre oggi, 14 maggio 2008, il 65’ anniversario dei bombardamenti, di cui è importante ricordare il sacrificio di migliaia di vittime civili e militari anche attraverso la viva testimonianza di chi visse quegli eventi e le immagini di quello rappresentò la guerra per Civitavecchia.
All’indomani delle devastazioni belliche, i civitavecchiesi dopo essere fuggiti dalla città e rientrati per la seconda volta dopo quasi mille anni durante i saccheggi e battaglie contro i saraceni, quello che apparve agli occhi degli sfollati fu uno scenario di totale devastazione, una città spettrale, una non città, un non luogo.
Civitavecchia perse in un attimo, oltre a quasi il totale tessuto urbano, gran parte del suo straordinario patrimonio archeologico e monumentale, il magnifico palazzo della Rocca, lo straordinario Arsenale del Bernini, la struttura del Molo del Bicchiere e quella del Lazzaretto, l’antica chiesa matrice di Santa Maria con l’annesso convento dei Domenicani. E tutte le strutture principali del porto, vero ed unico obbiettivo del sanguinoso attacco.
Il porto, croce e delizia, vita e morte di Civitavecchia, proprio da lì dove erano morte centinaia di civili e di militari, ricominciò però la vita, perché il porto rappresentava ancora, nonostante tutto, la speranza.
La popolazione, legata a Civitavecchia, ricominciò così di nuovo, ricostruendo le case, le strade, con
grandi sforzi per rimediare, con i mezzi di allora, alle gravi devastazioni che l’avevano resa così lontana da quella magnifica e deliziosa città di fine ottocento.
La perdita più grave in assoluto fu il ricchissimo Museo Civico ubicato all’interno della stessa chiesa di Santa Maria, il luogo della memoria di Civitavecchia, in Corso Umberto, la prima strada completamente falciata dalla furia devastatrice di quell’assurda guerra.
L’aver perso in un attimo la memoria di oltre 2000 anni di storia della nostra città, ce la fa sentire a volte così distante, così lontana da noi che la viviamo intensamente ogni giorno, anche se Civitavecchia resta, negli occhi stanchi degli anziani che ancora raccontano i fatti di quei temuti giorni ai bambini, ai ragazzi, nei monumenti trascurati di questa città, a volte così incomprensibile e piena di contraddizioni ma intensa e profonda nel suo splendido mare e nelle sue nascoste e sconosciute bellezze.
Solo rendendo viva la memoria di quegli anni attraverso la conservazione e la fruizione da parte delle giovani generazioni della memoria, è possibile conoscere, attraverso anche i video inediti provenienti dagli archivi che sono presenti in città e i documenti di alcune delle più belle e importanti collezioni private civitavecchiesi, la città che oggi non esiste più ma che vive ancora nel ricordo e nelle immagini e che resta patrimonio esclusivo della cittadinanza, insignita della medaglia d’argento al valor militare e della medaglia d’oro al valor civile.





Civitavecchia ricorda il bombardamento. ( articolo di Roberta Galletta su Civonline del maggio 2008, via Osteria della Memoria )
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11 maggio 2016

14 Maggio, Cittadella della Musica | Presentazione del libro "La casa aperta" di Stefano Girardi

"La casa aperta” scritto dall'autore Stefano Girardi è il libro che verrà presentato il 14 Maggio, nell'ambito degli eventi culturali che si terranno presso la Cittadella della Musica a partire dalle ore 15, dedicati alla commemorazione dei bombardamenti su Civitavecchia.
Con questo romanzo l'autore è giunto terzo al Concorso Nazionale Letterario "Gocce d'inchiostro 2014", bandito da Viola Editrice.

La storia straordinaria parte dal ricordo di Luisa che ha passato la sua infanzia a Castelrotto durante la Seconda Guerra Mondiale. I suoi genitori decidono nel maggio ’43 di lasciare la casa di Civitavecchia perché preoccupati di un imminente attacco alla città portuale. Il viaggio per scappare dalla città è avventuroso e precede solo di qualche ora l’attacco aereo che la distruggerà per quasi il 90%.

Al rientro a Civitavecchia la famiglia vive a lungo nella ‘casa aperta’, una casa scoperchiata e solo in parte adattata ad ospitare una famiglia, con aspetti piacevoli e momenti di tristezza e disagio.

In mezzo alle tragedie si innesta un fratello che non può riunirsi alla famiglia e la malattia che mina la salute di Pia, la reale eroina di tutta la storia.
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4 maggio 2016

Dal 10 al 14 Maggio - Civitavecchia ricorda i bombardamenti alleati sopra la città

Con grande piacere pubblichiamo il programma commemorativo dei bombardamenti alleati su Civitavecchia, il cui anniversario è il 14 maggio, redatto dall'Ufficio Cultura dell'omonimo assessorato. Salutiamo, pertanto, l'impegno che tale Ufficio e l'amministrazione cittadina ha deposto quest'anno nel ricordare uno dei più tragici eventi che abbia mai coinvolto la nostra Città, causando migliaia di vittime e sfigurando per sempre il volto di Civitavecchia. Pur trattandosi di un evento importantissimo, c'è ancora chi non conosce i dettagli storici dei bombardamenti, autori, date, numero di vittime, monumenti perduti, motivo per cui siamo lieti di notare che quest'anno verranno coinvolte anche le scuole, in visite guidate presso la Casa della Memoria e nelle attività commemorative previste presso la Cittadella della Musica. Auspichiamo un altrettanto ricco programma anche per gli anni avvenire.


Dal 10 al 14 Maggio: Giornate dedicate al ricordo del primo bombardamento su Civitavecchia del 14 maggio 1943, con approfondimento a cura di alcuni Istituti scolastici presso la Cittadella della Musica:
lunedì 9, il Comprensivo Civitavecchia 2;
martedì 10, il Calamatta;
mercoledì 11, il Guglielmotti;
giovedì 12, il Comprensivo “Ennio Galice”;
venerdì 13, il Comprensivo “Via XVI Settembre”.

14 Maggio, dalle ore 11, deposizione, in via Mazzini, da parte delle autorità civili e militari di una corona dedicata alle vittime dei bombardamenti. A seguire un omaggio floreale al monumento di piazza Vittorio Emanuele, poi la deposizione di una corona al monumento dedicato ai civili che hanno perso la vita sotto le bombe alleate, al cimitero di via Aurelia nord.

Evento conclusivo, il 14 maggio, dalle 15:00 alle 18:00, presso il Giardino della Cittadella della Musica:
-Esposizione curata dalla Cinefotografica Civitavecchia,
-momento di raccoglimento alle ore 15:25 (l'istante del primo bombardamento)
-proiezione di un documentario inerente i bombardamenti,
-poesie sul tema
-presentazione del libro “La casa aperta” di Stefano Giraldi

Intermezzi ad opera dell’Associazione “Amici della Musica” di Allumiere” presieduta da Maria
Letizia Beneduce, Moderatrice, di nuovo Ombretta Del Monte. Partecipazione, altresì. dello
Storico Carlo De Paolis

































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Comitato 10 Febbraio

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