19 maggio 2016

Resoconto delle iniziative in ricordo del 73° anniversario dei bombardamenti


Gli eventi commemorativi del 73° anniversario dei bombardamenti su Civitavecchia si sono da qualche giorno conclusi. In quanto Comitato 14 Maggio, la cui denominazione e ragione d’essere sono legate all'impegno di tener vivo il ricordo intorno a questo drammatico evento, ci sentiamo di fare un breve resoconto su come tale data sia stata evocata nella nostra Città. 

Alla luce delle passate esperienze, esprimiamo subito la nostra soddisfazione sull'attenzione che quest’anno l’anniversario dei bombardamenti ha ricevuto da parte delle autorità locali così come anche da parte di alcune associazioni del territorio. Per la prima volta, forse da diverso tempo, sebbene noi non ne ricordiamo un precedente, è stata dedicata una locandina dall'Assessorato alla Cultura appositamente per commemorare la data del 14 maggio 1943, raccogliendo tutte le manifestazioni culturali organizzate dalla cittadinanza per questa ricorrenza: visite guidate, mostra fotografica, proiezione di documentario, presentazione di libro. (Non sono stati inclusi per ragioni burocratico-procedurali che superano la nostra comprensione, le cerimonie ufficiali presso i diversi monumenti - Piazza Vittorio Emanuele II e Cimitero - a ricordo delle vittime dei bombardamenti, che si sono tenute durante la mattinata). Un piccolo passo verso il giusto riconoscimento della portata di tale anniversario che, a nostro avviso, non può essere incluso semplicemente nel calderone degli eventi culturali previsti per il mese di maggio, com'è avvenuto fin'ora.

Ancora, per la prima volta da un po’ d’anni si è riusciti a coinvolgere le scuole mediante apposite giornate di approfondimento durante le quali, grazie a volontari competenti delle associazioni locali, è stata organizzata una mostra fotografica, con immagini della Città prima e dopo il bombardamento, e una proiezione di un documentario, con le testimonianze di sopravvissuti all'attacco, il tutto accompagnato con le spiegazioni della storica Lavinia D’Avena e di Francesco Cristini.
E’ importante far conoscere ai ragazzi il volto di Civitavecchia così come i loro antenati con ardore e amore per la propria terra l’avevano edificata al fine di trasmettere loro tale scintilla, che la deriva modernista del secondo dopoguerra non è stata capace di cogliere. E’ importante che loro sappiano che c’è stata una Rocca imponente, un Arsenale di Bernini, una Chiesa templare di Santa Maria nel cuore della Città e così via. E soprattutto, bisogna spiegare loro il contesto e le modalità con cui tali bombardamenti a tappeto sono stati perpetrati, colpendo la popolazione civile, in maniera tale che possano un giorno interrogarsi sul loro perché.

Da molto tempo, invece, non si sentivano come quest'anno le sirene delle navi e le campane delle chiese suonare contemporaneamente in occasione delle ore 15:25, il momento esatto del primo bombardamento alleato sulla Città. Si è riusciti così a creare una evocazione suggestiva che colpisca nel profondo i civitavecchiesi al fine di suscitare per quanto possibile la portata dell'immane tragedia riversatasi su Civitavecchia e i suoi abitanti.


Apprezziamo, inoltre, i riferimenti all'importanza della memoria quale elemento imprescindibile per costruire il futuro, accennati dal Sindaco di Civitavecchia nel suo discorso in occasione della cerimonia ufficiale presso il Monumento delle Vittime dei Bombardamenti, così come anche l’impegno, che ufficialmente e per la prima volta l’amministrazione si è assunto davanti ai cittadini, di continuare a promuovere le iniziative in ricordo della ricorrenza del 14 Maggio 1943 nonché di riqualificare l’area intorno al Monumento di via Mazzini. Il Comitato 14 Maggio, in quanto libera associazione di cittadini, farà in modo che tali promesse non cadano nel dimenticatoio, e ricordiamo che la memoria si onora non con promesse ma con i fatti.  


In fine, nonostante nessuno abbia menzionato il costante impegno, libero da qualsiasi tornaconto, dei volontari del Comitato 14 Maggio, nel mantenere il decoro del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti, per noi il premio più grande e l'aver riportato all'attenzione delle autorità, e della cittadinanza, mediante il nostro agire quotidiano, anche quando i riflettori delle cerimonie sono ormai spenti, l'importanza dell'anniversario dei bombardamenti, che era ormai ricordato a singhiozzo e più che altro per un obbligo burocratico sterile. Al tempo stesso è stato accolta finalmente anche dall'amministrazione locale la necessità, ribadita in più occasioni, di riqualificare l’area nei pressi del Monumento di via Mazzini.

In occasione della cerimonia ufficiale, il Comitato 14 Maggio ha deposto un mazzo di fiori alla base del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti e, insieme all'associazione Cinefotografica Civitavecchia, ha allestito in mattinata la mostra fotografica nel piazzale antistante, che nel pomeriggio è stata spostata presso la Cittadella della Musica.


Auspichiamo per il futuro una sempre e maggiore sensibilità dell'amministrazione locale per la data di 14 maggio che si traduca in azioni concrete di cura del Monumento e di coinvolgimento della cittadinanza in eventi volti a ricordare i tragici momenti del 1943. Al tempo stesso, auspichiamo una più stretta e proficua collaborazione con l’Ufficio Cultura, e un’organizzazione ancora più ambiziosa in occasione del prossimo anniversario del 14 Maggio, che coinvolga sempre più scuole, fino a includerle tutte. La memoria si onora ogni giorno e con i fatti. 





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