21 luglio 2022

Le antiche porte di Civitavecchia


Una dettagliata e affascinante mappa di Civitavecchia così come era prima del 14 maggio 1943 ci consente di conoscere più affondo l'antica configurazione della città.  In particolare, diversi sono gli elementi architettonici, che a causa dei bombardamenti anglo-americani e più tardi per una ricostruzione poco premurosa del dopoguerra, sono andati persi e che ai più non consente di cogliere quello che fu il vecchio impianto urbanistico. Nella cartina di  cui sopra sono distinguibili diverse epoche durante le quali la città si andò ad espandere: il trapezio della muraglia medievale, le fortificazioni a stella realizzate dal Sangallo nel 1500, le mura del ghetto, così come tutta una serie di edifici pubblici, religiosi e costruzioni di difesa. Tra quest'ulime si annoverano le antiche porte d'ingresso alla città per chi veniva via terra o via mare. Le porte della città comprendevano la Porta Livorno, ricostruita negli anni 2000 nella calata Principe Tommaso, Porta Romana nuova, oggi all'altezza grosso modo di Largo Plebiscito, Porta Marina, nella darsena romana e, Porta Corneto, corrispondente all'attuale rotonda dei pompieri andando verso Tarquinia. Infine, meno noto è il punto di accesso da nord-ovest all'antica città medievale, ovvero Porta Taurinaquella che portava anche verso la chiesa e il campanile di San Giulio - Sant'Egidio, l'attuale archetto di piazza Saffi insomma. 


Porta Corneto

Porta Livorno

Porta Romana nuova

Porta Marina


Porta Taurina


Fonte tavole: "Le "vedute" di Arnaldo Massarelli, Sara Fresi
Fote cartina: Bar Barbagia
Fonte riproduzione Porta Taurina: Francesco Correnti
Share:

0 commenti:

Posta un commento

Post più popolari

Visualizzazioni totali

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Bacheca FB:

Comitato 10 Febbraio

Firma la petizione

Movimento per la Vita - Civitavecchia