Sembrerebbe essere stato confermato il progetto della Roma Marina Yachting, joint venture tra Port Mobility e la Societe Monegasque Internationale Portuaire di cui fa parte il Principe Alberto II di Monaco, volto a trasformare il porto storico di Civitavecchia in un approdo turistico per yacht di lusso. Infatti è di qualche giorno fa la sentenza del Tar che respinge il ricorso della Porto Storico, una tra le società escluse dal concorso di idee per lo specchio d'acqua di fronte al Forte Michelangelo. Il progetto di RMY oltre a prevedere un'adeguata sistemazione infrastrutturale per yacht e barche presta una giusta attenzione anche al recupero del porto storico, con il restauro del molo del Lazzaretto, della cinta muraglia intorno alla darsena romana e, infine, il fiore all'occhiello dell'intero piano, la ricostruzione dell'arsenale Bernini. L'ultimo ostacolo adesso è ottenere l'avviso favorevole dal MiBAC per il piano paesaggistico. Un progetto, dunque, che a nostro avviso sembra coniugare in maniera vincente, almeno fin ora, le esigenze tecnico-funzionali di sviluppo con il rispetto e la valorizzazione del patrimonio e le specificità locali. Una svolta quindi rispetto al totalitarismo dell'utilitarismo del secondo dopoguerra nemica della bellezza e della tradizione, che ha portato alla distruzione dell'arsenale Bernini, all'oscuramento dell'orizzonte per mezzo dei silos a fianco al Forte Michelangelo e al sequestro della marina per mezzo della ferrovia attraversante il viale Garibaldi. Insomma, innovare, se non è continuare, significa uccidere.
La nuova marina per Superyacht
L'Autorità Portuale ha avviato un importante processo di riqualificazione del porto storico di Civitavecchia che prevede di dedicare l'antico porto romano alla nautica diportistica principalmente per barche di grandi dimensioni. Il porto commerciale, oggi divenuto il primo porto crocieristico del Mediterraneo, sarà completamente separato da quello storico, e in quest'ultimo verrà realizzato, per fasi, un vero e proprio marina con diverse segmentazioni delle attività diportistiche, sia nella darsena Traianea che in quella Romana, per un totale di 188 posti barca con dimensioni dai 15 ad oltre 100 metri, con servizi e strutture a terra di assoluta eccellenza.
La darsena traianea Sud
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