23 dicembre 2019

Pastorella di Natale civitavecchiese nel secondo dopoguerra | Sacro, Comunità, Riscatto


ALMANACCO STORICO CIVITAVECCHIESE
23 dicembre 1946

Nelle strade della città distrutta torna la Pastorella con i suoi canti natalizi grazie al complesso chiamato "La Tradizionale", nato per iniziativa di Mario Bartolozzi e di altri appassionati (Luigi Bonamano, Giulio Cesare Gasparini, Massimo Borghetti, Giuseppe Zeno, ecc.) Interrotta nel 1943 a causa dei ripetuti bombardamenti aerei (n.d. anglo-americani) sulla città e del conseguente suo abbandono in massa da parte degli abitanti (ma eseguita in alcune località dove i civitavecchiesi avevano trovato rifugio), la Pastorella fu di nuovo udita il 23 dicembre 1944, per un impulso estemporaneo di Armando Feoli e di alcuni musicanti, nella zona di Viale Baccelli dove si stava riavviando una prima forma di vita comunitaria.
Si può affermare, in conclusione, che la tradizione musicale natalizia di Civitavecchia trova nella Pastorella la più importante espressione, come testimonia indirettamente anche la circostanza che essa fu la prima manifestazione popolare ad essere ripresa dopo l'avventura liberazione della città da parte delle truppe alleate e il rientro degli sfollati.
Santa Fermina riprese nel 1947, il Palio marinaro nel 1948.

Da Carlo De Paolis, Sei storie per una Pastorella, 2010.
(via gruppo FB Osteria della Memoria)
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