Cappella di San Michele - Chiesa di Santa Maria dell'Orazione |
Il 29 settembre 1779 un fulmine incendia la polveriera all'interno del Forte Michelangelo, facendola esplodere. Per fortuna non vi fu nessuna vittima, due militari di guardia rimasero illesi ed una donna , travolta dalle macerie, fu estratta viva. Un lato della fortezza fu gravemente danneggiato, i locali intorno alla polveriera demoliti, tanto che i danni, stimati dall'architetto Navone, ammontarono a settantamila scudi. In città, ci narra l'Annovazzi, tutti i vetri delle finestre andarono in mille pezzi e numerose abitazioni furono danneggiate dalla pioggia di detriti generata dalla terrificante esplosione.
I Civitavecchiesi, grati per l'assenza di vittime a San Michele Arcangelo, che proprio il 29 settembre si festeggia, vollero che "con culto speciale si onorasse ogni anno l'invitto Arcangelo a perpetuarne la grata memoria, e stabilì una devota processione da farsi nel giorno stesso 29 settembre, nella quale con pie preghiere si recasse la statua del principe degli Angeli per la città fin dentro la Fortezza."
ALMANACCO STORICO CIVITAVECCHIESE via L'OSTERIA DELLA MEMORIA - SOCIETÀ STORICA CIVITAVECCHIESE
Dalla Storia di Civitavecchia dell'Annovazzi
e dal settimo bollettino della S. S. C. "La Fortezza"
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