Dalla serie Civitavecchia scomparsa. Ricostruzione rielaborata della fontana di Urbano VIII che si trovava in piazza Calamatta (antica Piazza d'Arme). La fontana fu commissionata e fatta costruire nel 1632 da papa Urbano VIII esattamente alle spalle di quella costruita da Sisto V, che era posta al termine di un acquedotto, per renderla così visibile e accessible anche dal grande spazio di piazza d'Arme. L'immagine mostra come poteva apparire, se fosse ancora esistente, nello stesso luogo dove fu abbattuta, non molto tempo dopo la sua edificazione. Se pensate di fare un accostamento con le moderne fontane di Civitavecchia disegnate dagli architetti senza pensare alle incurie di chi avrebbe dovuto mantenerle efficienti vi sbagliate. La fontana bifronte fu abbattuta per l'esurimento della fonte che l'alimentava ma anche perché dopo l'abbattimento delle vecchie mura quattrocentesche in cui era inglobata veniva a trovarsi di traverso isolata proprio dentro piazza d'Arme. L'elaborato non è frutto della mia fantasia ma è stato possibile attingendo alle ricerche dell'arch. Francesco Correnti che ha individuato in una riproduzione il reale aspetto della fontana di Urbano VIII prima che venisse abbattuta. Rif. F.Correnti pag. 43-46 del testo "Chomo lo papa uole" 2° volume.
Francesco Etna
Schizzi delle fontane di Sisto V e Urbano VIII incorporate nelle mura quattrocentesche. Francesco Correnti |
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