20 agosto 2020

Visita presso la Macchina del Tempo Civitavecchia – Recensione

E’ una calda sera di agosto quella che vede il Comitato 14 Maggio, insieme ad alcuni simpatizzanti, in visita presso la Macchina del Tempo di Civitavecchia, progetto inedito a cura di Roberta Galletta, divulgatrice storica e da sempre impegnata nella custodia della memoria di Civitavecchia. L’iniziativa che coniuga cultura e fare impresa sta gradualmente diventando sempre più nota in città, consente, ad un prezzo modesto, di immergersi in un viaggio virtuale con dei visori VR, particolari occhiali per la Realtà Virtuale, grazie ai quali è possibile “passeggiare” nella Civitavecchia del tardo 1800.

La visita di circa un’ora è composta da una prima parte introduttiva, in cui viene spiegato il contesto storico con numerose immagini esclusive, il lavoro di ricostruzione in 3D realizzato a monte, nonché  l’area dove il visitatore sarà proiettato durante la passeggiata virtuale. La seconda parte consiste invece nell’immersione virtuale attraverso i visori.

L’esperienza in se è qualcosa di originale nel panorama cittadino, specialmente per chi non ha mai avuto la possibilità di sperimentare la realtà virtuale, se poi si è anche un ammiratore della Civitavecchia eterna, con il suo patrimonio architettonico, in gran parte purtroppo andato distrutto sotto le bombe anglo-americane, allora la Macchina del Tempo consente di vivere emozioni veramente uniche, dimostrando come strumenti generalmente utilizzati impropriamente per l’alienazione dell’uomo, se subordinati a principi alti, come la riscoperta del bello, della propria identità possono diventare al contrario  oggetti di elevazione della persona.

Il visitatore ha dunque la possibilità, di camminare su quello che era Corso Umberto, oggi Corso Marconi, vedere la torre dell’orologio di quella che fu Piazza d’Armi, parlare con gli avatar riprodotti fedelmente di Luigi Calamatta, Alessandro Cialdi e Padre Alberto Guglielmotti ma soprattutto di scoprire la bellezza della chiesa templare di Santa Maria degli Angeli; la chiesa più amata dai civitavecchiesi fino al secolo scorso. Quest’ultima in effetti rappresenta la vera sorpresa del tour virtuale che, con una riproduzione minuziosa consente non solo di ammirarla dall’esterno ma anche di accedervi all’interno. Come già più volte ricordato dal Comitato 14 Maggio, anche in questa occasione, durante la sessione introduttiva, viene ribadito come la Chiesa di Santa Maria, benché fosse rimasta gravemente danneggiata nei bombardamenti, fosse ancora salvabile dalla completa distruzione, agevolata dall’amministrazione cittadina del secondo dopoguerra.

La visita, organizzata quale omaggio in prossimità del Natale di Civitavecchia, benché non abbia consentito la partecipazione di tutti coloro che hanno risposto all’invito del Comitato - a causa delle misure anti-COVID 19, ci offre tuttavia l’opportunità per l’organizzazione di una  nuova visita nel prossimo futuro. 

Per chi è interessato, segnaliamo che “La Macchina del Tempo” si trova in via Piave 1 a Civitavecchia. Per prenotare si può contattare il 347 27 09 089



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