Il 19 Dicembre ricorre l'anniversario del gemellaggio tra Civitavecchia e la città palestinese di
Betlemme. Un evento che, data la vicinanza alle feste natalizie ed essendo Betlemme il luogo dove nacque il Nostro Signore Gesù Cristo, passa spesso inosservato confondendosi nel panorama degli eventi religiosi in vista del Natale. Il Comitato 14 Maggio, in omaggio a tale data, desidera ripercorrere i momenti più importanti nelle relazioni tra Civitavecchia con il popolo palestinese così come gli eventi che hanno portato le strade delle due città ad incrociarsi, a partire dalla firma che ne ha sancito il gemellaggio.
- Il
gemellaggio tra Civitavecchia e Betlemme, dunque, risale al 1998 durante la visita ufficiale di Yasser Arafat in Italia, in occasione della quale fu conferita al leader palestinese la cittadinanza onoraria. A ridosso fu avviato il "
progetto Palestina", tramite il quale sono stati inviati aiuti umanitari, in particolare a Beirut, dove sono presenti tutt'oggi numerosi campi profughi palestinesi.
- Nel 2002, durante la Seconda Intifada e l'occupazione di Betlemme da parte dall'entità di occupazione sionista, che si tradusse nell'assedio della Basilica della Natività, in segno di solidarietà con il popolo Palestinese Civitavecchia
denomina con il nome di Betlemme una piazza alla marina. L'evento avvenne in presenza, oltre che delle autorità civili e religiose locali, anche dell'allora Rappresentante della Palestina in Italia, Nemer Hammad, che per l'occasione dichiarò: <<
Qui a Civitavecchia festeggiamo anche la fine dell'assedio della
chiesa della Nativita', un momento importante per noi e per voi. Su questo mare
che ci unisce, su questo mare che ci dice che apparteniamo alla stessa
civilta', ci troviamo uniti nella speranza che, come i tanti che vedo davanti a
me, anche i nostri bambini, nati sotto un'occupazione come i loro padri,
possano trovare nella loro vita un cammino di pace e di speranza'>>
|
Basilica della Natività |
- Nel 2013, la cooperazione continua, e su iniziativa del commissario straordinario della ASL Roma F di allora
furono avviati progetti di collaborazione sanitaria tra Civitavecchia e la Terra Santa, con tanto di Ambasciatori rispettivamente dello Stato di Palestina e della Lega Araba, insieme a medici palestinesi, venuti a Civitavecchia per partecipare ad un apposito convegno. Poco conosciuto è il fatto che durante la cerimonia finale del convegno, fu siglato un Patto di Amicizia tra Civitavecchia e un'altra città palestinese, Baka al Gharbiyya, con la promessa che sarebbe seguito da li a poco un altro gemellaggio. A distanza di anni il proposito non è stato ancora rispettato.
Ad oggi, le iniziative Comunali che abbiano per oggetto la valorizzazione del gemellaggio tra la città di Betlemme e Civitavecchia sono praticamente nulle. Tale evoluzione dei rapporti con la città palestinese non può che rammaricarci se consideriamo anche la grave emergenza umanitaria che continua ad interessare lo Stato di Palestina e l'importanza storica e spirituale di Betlemme. Sul sito istituzionale delle autorità del Pincio, inoltre, manca qualsiasi informazione circa la storia di collaborazione tra la nostra città e la cittadina della Cisgiordania, mentre la piazzetta che porta il nome di "Betlemme" è oggi priva di qualsiasi targa che ne indichi il nome e ne ricordi le circostanze in cui venne denominata. L'unica autorità che continua ad omaggiare tale prestigioso gemellaggio è la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, in collaborazione con la Comunità Mondo Nuovo, che ogni anno organizzano eventi appositamente dedicati con una processione natalizia, giunta alla XX edizione, in onore del gemellaggio tra la nostra città e la città di Betlemme.
Ripercorrendo la storia dei rapporti bilaterali tra Civitavecchia e Betlemme il Comitato 14 Maggio desidera riportare in auge il gemellaggio con una città simbolicamente importante, non solo grazie al Cristianesimo ma anche per il concetto di libertà in senso lato. Un gemellaggio che, data l'asimmetria tra le due città, non può che interpretarsi in un impegno assunto da parte di Civitavecchia di sostenere e aiutare Betlemme, che si trova in una situazione di conflitto permanente. Auspichiamo, pertanto, al più presto un interessamento delle autorità Comunali a voler rivalorizzare i rapporti con la città di Betlemme.
0 commenti:
Posta un commento