Il 21 giugno dal porto di Civitavecchia erano partite 12 galee al comando di Marcantonio Colonna. "Sciolsero le vele da Civitavecchia con vento freschissimo di tramontana". Su quelle navi erano imbarcati alcuni frati cappuccini, che per la prima volta attraversavano le vie della piccola cittadina portuale.
Grande narratore di quella battaglia fondamentale per la storia europea fu padre Alberto Guglielmotti che pubblico' nel 1862 il volume "Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto", facente parte della sua monumentale Storia della Marina pontificia. Su quelle navi erano imbarcati ufficiali e marinai civitavecchiesi come Francesco e Gregorio Andreotti, Filippo Filippetti, Ascanio Fiori, il marinaio Iacometto premiato dal Colonna. Di questi scrive il Guglielmotti e il Calisse cosi' chiosa:
L'onore allora acquistato, e che dagli antenati a tutti i posteri discende, non doveva essere qui taciuto, poiché ne' la memoria se ne deve perdere ne' la riconoscenza.
DA: bollettino N° 8/9 della Società Storica Civitavecchiese (via Osteria della memoria)
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La battaglia di Lepanto, nella Galleria delle carte geografiche, Musei Vaticani |
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La battaglia di Lepanto in un dipinto di Paolo Veronese |
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La battaglia di Lepanto, autore sconosciuto |
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