La nuova statua del bacio ci rappresenta nella memoria e nell'identità

Il posizionamento della statua “Il bacio della memoria di un porto” restituisce finalmente alla città un po’ di bellezza, di bontà e di giustizia

Incontro con il Sindaco per intitolare una piazza alle vittime dei bombardamenti

Il Comitato 14 Maggio ha avanzato una richiesta scritta di intitolare il piazzale compreso tra via Mazzini e Via Gorizia alle vittime civili dei bombardamenti anglo-americani

Anniversario della nascita dell'Optimus Princeps, il fondatore di Civitavecchia

Ogni nuovo Imperatore dopo Traiano veniva salutato dal Senato con l'augurio: possa tu essere più fortunato di Augusto e migliore di Traiano (Felicior Augusto, melior Traiano)

Recensione della nostra visita presso la Macchina del Tempo Civitavecchia

E’ una calda sera di agosto quella che ci vede, insieme ad alcuni simpatizzanti, in visita presso la Macchina del Tempo, progetto inedito a cura di Roberta Galletta, divulgatrice storica

14 maggio, Anniversario dei bombardamenti anglo-americani su Civitavecchia

Il Comitato ha deposto un omaggio floreale presso il Monumento alle Vittime civili dei Bombardamenti, partecipando alla cerimonia ufficiale insieme alle autorità locali per ricordare quanti hanno perso la vita durante la 1° incursione aerea alleata.

13 maggio 2024

15 maggio - Presentazione del libro “L’Apollo Helios di Civitavecchia. L’immagine del Colosso di Rodi e il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia” di Lara Anniboletti

 


📚 Mercoledì 15 maggio 2024, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, verrà presentato il libro “L’Apollo Helios di Civitavecchia. L’immagine del Colosso di Rodi e il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia” di Lara Anniboletti, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia (Direzione Regionale Musei Lazio – Ministero della Cultura).

Oltre all’autrice Lara Anniboletti, interverranno Gabriella Sarracco (Presidente Fondazione Cariciv), Alessandro Mandolesi (archeologo, SABAP Roma) e Carlo Casi (archeologo e direttore Antiqua Res Edizioni).

📚 Il libro, il primo di una serie che costituirà la collana dei Quaderni del Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, ha come protagonista la statua dell’Apollo Helios che fa parte della collezione museale, ritenuta essere una copia romana del Colosso di Rodi di Carete di Lindo, una delle sette meraviglie del mondo antico.

🔹 La copia più completa della statua, realizzata in età adrianea e oggi esposta al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, fu rinvenuta nell’area di una villa marittima di età imperiale a Santa Marinella: l’eleganza e la leggerezza di questo capolavoro dell’arte antica trasmettono, oggi come allora, una profonda emozione.

🔹 Il quaderno contiene anche una breve guida al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia e ai capolavori delle sue collezioni, come una copia di età romana dell’Athena Parthenos di Fidia.

Il volume è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia ed è pubblicato da Antiqua Res Edizioni.


🔹 L’Apollo Helios di Civitavecchia. L’immagine del Colosso di Rodi e il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia

📅 Mercoledì 15 maggio 2024, ore 17:00

📍 Sala Convegni “Giusi Corrado” della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Via del Risorgimento 8/12, Civitavecchia


Acquista il quaderno al link:

https://www.antiquaresedizioni.it/.../112-apollo-helios...

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Mostra fotografica presso Casa della Memoria in occasione dell'anniversario dei bombardamenti anglo-americani



In occasione della ricorrenza del primo bombardamento su Civitavecchia del 14 maggio 1943, la Società Storica Civitavecchiese ha allestito, presso la Casa della Memoria di Piazza Leandra una mostra dedicata a quel tragico evento.


La già vasta documentazione fotografica che costantemente è esposta nei locali e che documenta la Civitavecchia prima degli eventi bellici e le distruzioni subite è stata, in questa ricorrenza, implementata da varie testate giornalistiche dell’epoca cortesemente messe a disposizione dal socio della Società Storica Civitavecchiese, Pietro Mancini. Sono giornali degli immediati giorni successivi al 14 maggio e 30 agosto 1943 (secondo e più distruttivo bombardamento dei tanti che seguirono) e quelli che annunciano l’arrivo delle truppe alleate dopo la liberazione di Roma del 1944.
Infine un giornale pubblicato a Civitavecchia nel 1967 che riporta dolorosissime testimonianze di cittadini che furono coinvolti nell’evento.

La Casa della Memoria è aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 12. Previo appuntamento in orari diversi per scolaresche che desiderassero visitare la mostra.
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28 aprile 2024

28 aprile | Santa Fermina, Patrona di Civitavecchia

 Santa Fermina proteggi la nostra città e fai sentire a noi tutti

la perenne attualità del tuo esempio, 

perché continui ad essereci d'ispirazione.




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21 aprile 2024

XXI Aprile | Natale di Roma


Il mito del Natale di Roma con le sue particolari vicende offre alcuni spunti di riflessione. La Tradizione Romana è innanzitutto la manifestazione particolare della Tradizione Primordiale, non è archeologia o letteratura, non è l’oggetto di studi accademici da parte di storici delle religioni, ma è una realtà Eterna e Universale.

Attraverso Roma ci si può collegare alla Tradizione, si può farla vivere e renderla attuale in ogni luogo e in ogni tempo. Perché oltre ad una Roma che è “morta”, fatta di rovine e di arte nei musei, esiste una Roma che è vita, esempio e insegnamento perenne. Questa Roma mantiene intatta tutta la sua forza rivoluzionaria, ovvero la possibilità per l’uomo di ritornare alle origini e di rifondare il collegamento con la realtà sacra. Romolo e Remo, al pari delle coppie di gemelli divini presenti in tutta la mitologia delle civiltà indoeuropee, sono nati dall’unione del dio Marte con la vestale Rea Silvia, per significare che nella persona è presente una natura divina e immortale  e una natura umana e mortale.

Entrambi sono i due volti di una stessa realtà: da una parte, Romolo, l’eroe che supera la prova e che restaura l’Ordine sacro, dall’altra, Remo, il titano che la stessa prova fallisce per mancanza di qualificazione. I due gemelli rappresentano la lotta tra Spirito e materia, tra Universale e individuale, tra Ordine e disordine, tra luce e tenebra, tra legge e trasgressione, tra disciplina e devianza. È il confronto tra la Tradizione, espressione della Verità e della Giustizia, di contro alla Sovversione, espressione della menzogna e della sopraffazione.

La vicenda di Romolo e Remo è la vicenda dell’uomo stesso. Romolo è l’elemento spirituale che ha fondato dentro di sé l’Ordine divino, colui che ha dato una regola e segnato un limite. Remo, al contrario, rappresenta la parte umana, o se si vuole anima-le dell’uomo, la sua sostanza vitale fatta di passioni, istinti,  paure, desideri, sentimenti, incapace a darsi una disciplina.

La sua ribellione è lo slancio vitale proprio dell’elemento umano, l’atto sacrilego che non conosce regola; per questo, una volta oltrepassato il limite, Romolo inflessibile lo punisce con la morte. Romolo – il Sé – elemento spirituale, è gerarchicamente superiore a Remo – l’io – l’elemento umano, quindi è legittimato ad agire – fondare Roma – e a punire i colpevoli, per ristabilire l’Ordine – l’Imperium.

Nella lotta quotidiana del Sé e dell’io, con l’uccisione della parte egocentrica, arbitraria e soggettiva, al di là di tempo e di spazio, noi fondiamo Roma nella nostra esistenza.Roma Orma Amor, Roma impronta di Amore: seguendo l’esempio di Roma si realizza l’Amore, il Sacro. Questa è la missione di Roma, mettere ordine dove regna il caos. Questa è la nostra sfida e la nostra scelta: rettificarci, fare della nostra vita un’azione sacra – un sacrum facere – fondare in noi l’Universalità di Roma, mettendo a  tacere la parte ribelle, caotica e bestiale.

Solo sconfiggendo il nostro “ego” saremo in grado di attualizzare nel momento presente la forza rivoluzionaria di Roma, solo elevandoci ad una visione spirituale e sacra sapremo far rivivere nel tempo presente Roma, solo incanalando la tensione nell’azione sacra saremo in grado di porre a fondamento il mistero sacro dell’universalità di Roma.

Roma. Orma. Amor.
Tradizione. Formazione. Rivoluzione.

Fonte: azionetradizionale.com
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14 marzo 2024

Il gigantesco bunker di San Liborio


A San Liborio, nel comune di Civitavecchia, si può vedere un gigantesco bunker, un capisaldo per l'osservazione della costa, da questo osservatorio si impartivano gli ordini per correggere il tiro dell'artiglieria. Diversi bunker a  torretta erano stati fatti dalla 220a Divisione costiera del Regio esercito per la difesa del tratto di litorale  (180 Km) da Nettuno a Orbetello.  Fu costituita nel luglio del 1942 e fino al 1943.

Fonte: Movimento Archeoetruria
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7 marzo 2024

La Forma Civitatis georeferenziata di Civitavecchia alla metà del XIX secolo


La pianta è stata elaborata nel quadro del Progetto innovativo in ambito urbano “Porti e Stazioni” finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a cura dell’Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia, istituito per l’attuazione del Prusst “Patrimonio di San Pietro in Tuscia ovvero il Territorio degli Etruschi”, del Patto Territoriale degli Etruschi, dei Programmi innovativi e dell’Area integrata “Litorale Nord” (Progetto e coordinamento scientifico: architetto Francesco Correnti, Elaborazione informatica: architetto Elisa Fochetti. 

Documentazione di base: rilievi, ricerche d’archivio ed elaborazioni grafiche di Arnaldo Massarelli; anastilosi del tessutto urbano e planimetria dei resti archeologici di Francesco Correnti; ricerche d’archivio e ricostruzioni dello sviluppo urbano di Paola Moretti). 

La pianta rappresenta la sintesi e la rielaborazione informatica dei risultati delle ricerche, degli studi e delle ricostruzioni raggiunti da parte dei suddetti autori, attraverso un lavoro sistematico protrattosi per quaranta anni sui documenti riguardanti la città e il porto di Civitavecchia. Questi risultati sono stati proposti ai giovani professsionisti selezionati per collaborare con il Comune di Civitavecchia ed hanno fornito il supporto storico-scientifico delle proposte sul tema "Progettare in Comune" (da "Civitavecchia veduta", 1912, p. 5). 

Ripreso sempre da "Civitavecchia veduta", il post su questo sito e il ricordo su SpazioLiberoBlog dedicati ad Arnaldo Massarelli, avevano anche lo scopo di riproporre il problema della conservazione "attiva" degli studi storici. In proposito, ho ricordato più volte e di frequente che il nostro scopo era, principalmente, quello di “scoprire” com’era la Civitavecchia del passato, nei suoi vicoli, nelle sue case, nelle sue modificazioni temporali, in tutti quegli aspetti fisici di cui i secoli, le demolizioni e infine gli sventramenti della guerra e del dopoguerra avevano lasciato poche tracce e di difficile lettura. Poiché di quella che si riteneva esser stata la “città romana” (in realtà, mi ero andato convincendo, mai esistita in quanto tale, se non per una fase di trasformazioni e adattamenti estemporanei) e di quella creata dagli interventi dei pontefici, i “grands travaux” del ’500 e del ’600, avevamo, per l’una, diverse ipotesi e, per l’altra, dati molto dettagliati, restava da indagare e immaginare la città intermedia. 


Avevamo pochi resti e labili indizi per ricostruire la fase tra la “villa imperiale” in trasformazione e il borgo in formazione, a cominciare da quella città di Gregorio Magno che, non a caso, era stata il tema del convegno organizzato insieme a Giovanni Insolera, nel 1989, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose e sotto l’alto patronato del Vescovo Mons. Girolamo Grillo. Fu proprio in quell’occasione, tuttavia, che tentammo, procedendo cautamente ma con molto entusiasmo, di ricomporre i tasselli per dare forma a quell’insediamento ancora misterioso (cercando, ad esempio di capire, il significato di immagini forse solo simboliche e tuttavia eloquenti, come la «Centũcellis» della Tabula Peutingeriana). 

Tra tesi di laurea, ricerche di studiosi, estratti dalle tante pubblicazioni, le centinaia di vedute e mappe delle incisioni dei secoli scorsi, le mie 100 tavole dell' "Atlante", con le 70 planimetrie della città ed i lavori e l'evoluzione dell'assetto urbano nel corso degli anni dalle origini alla città attuale, oltre agli innumerevoli schizzi e disegni di dettaglio, con la trasposizione per alcune tappe temporali nelle vedute di Arnaldo, pochi centri hanno altrettanta documentazione iconografica sulla loro storia. Il materiale disponibile (e in parte già riprodotto su supporti espositivi) può consentire di allestire più di un punto di richiamo culturale e turistico, pubblicizzato da una delle istallazioni del progetto "La Storia scende in piazza", arricchendo le risorse in materia ed i luoghi di interesse. Se questi non sono vetrine mute e immobili, ma fanno capo ad un Centro studi di alta autorevolezza scientifica in cui siano rappresentati gli enti pubblici di riferimento; che coordina singoli e associazioni che vogliano collaborare; in cui studenti, laureandi o dottorandi possano incanalare le lori ricerche e in cui giovani studiosi, con il doveroso e decoroso sostegno di  borse di studio, approfondiscano ed amplino il campo delle indagini storiche; si avrebbe facilmente, nuovamente, quello che il CDU è stato per tanti anni e quel supporto alla cultura cittadina in campo storico-urbanistico di cui si avverte la mancanza.

Fonte cartine: U.C.I.T., Roma.

arch. Francesco Correnti





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2 marzo 2024

7 Marzo, Conferenza MANC | PORT(US) TRAI(ANI): Traiano e il suo porto

🔹 Dall’esperienza delle associazioni archeologiche nasce questo contributo alla conoscenza e all’approfondimento della presenza traianea in città: con la storica Associazione 𝐶𝑒𝑛𝑡𝑢𝑚𝑐𝑒𝑙𝑙𝑎𝑒 si affronteranno le ragioni della localizzazione portuale con un focus sui ritrovamenti nel fondo dello specchio portuale, mentre con il Gruppo Archeologico Romano si farà il punto sull’area archeologica della cosiddetta 𝑉𝑖𝑙𝑙𝑎 𝑃𝑢𝑙𝑐ℎ𝑒𝑟𝑟𝑖𝑚𝑎, un sito da scavare, recuperare e valorizzare. Due momenti di conoscenza del rapporto che unisce Civitavecchia al suo imperiale fondatore.

🔹 Giovedì 7 Marzo 2024 alle 17:00 presso la Sala Convegni “Giusi Corrado” della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia!


ℹ️ Per informazioni e prenotazioni:

Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia

Tel. +39 076623604

E-Mail: drm-laz.mucivitavecchia@cultura.gov.it

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