14 maggio 2023

14 maggio 1943 - 2023 | Bombardamento di Civitavecchia da parte degli anglo-americani

 
Venerdì 14 Maggio 1943. 
In quel giorno di maggio, mentre la città intorpidita ed assonnata da una calura quasi estiva, riprendeva lentamente, le attività pomeridiane, 48 fortezze volanti americane, provenienti dalla Tunisia, in tre ondate successive, effettuarono un tragico bombardamento aereo che rase al suolo Civitavecchia e che uccise migliaia di persone inermi.   

Alle ore 15,15 - 15,20, volando controsole e molto bassi sul mare, gli aerei alleati arrivarono a Civitavecchia da Ovest. In vista della costa, i caccia di scorta precedettero i bombardieri e, virando sopra Borgo Odescalchi, presero di filata la fascia costiera.  

Nel frattempo sulla città da una quota di 20 angeli (20.000 piedi - 6.000 metri) (De Simone 1993), erano state scaricate, senza preavviso ed allarme, centinaia di bombe ad alto potenziale esplosivo che provocarono morte e distruzione. 

 Alle ore 15,40, a missione compiuta, gli aerei, senza aver subito perdite (la contraerea non aveva sparato neanche un colpo) si allontanarono per ritornare alla lontana base africana.

I sopravisuti, con la faccia annerita dalle esplosioni e con i vestiti imbiancati dalla polvere finissima dei calcinacci, come pallide ombre, vagavano disperati tra i cadaveri straziati, tra il fumo acre e soffocante degli incendi e il rumore sinistro dei fabbricati che crollavano, alla ricerca di parenti e amici dispersi. Quanti furono i morti? Nessuno lo potrà mai dire con certezza, troppi corpi rimasero per sempre sepolti sotto le macerie e nelle navi affondate; gli elenchi dei militari andarono inoltre dispersi, sia a causa delle esplosioni, sia per la comprensibile confusione che seguì il bombardamento.  

Il bombardamento su Civitavecchia, vicinissima a Roma, oltre che perseguire fini militari instaurò una strategia del terrore che aveva come scopo di impaurire la popolazione nel tentativo di destabilizzare il governo di Mussolini. 

Il 17 maggio 1943, cioè tre giorni dopo, aerei americani lanciarono su Roma tonnellate di manifestini che minacciavano a chiare note di bombardare le città finche gli italiani sarebbero rimasti alleati della Germania (De Simone 1993, 47)


Nessun commento:

Posta un commento