30 agosto 2024

30 agosto '43 | Il 2° più violento bombardamento su Civitavecchia


Il 30 agosto 1943 segna una delle giornate più tragiche nella storia di Civitavecchia. Oggi, a 81 anni di distanza, vogliamo commemorare quel terribile giorno in cui la nostra città fu nuovamente colpita da un massiccio bombardamento aereo, il secondo più devastante nella serie di attacchi che la colpirono durante la Seconda Guerra Mondiale.

Dopo il primo, violento attacco avvenuto il 14 maggio 1943, la popolazione di Civitavecchia stava ancora cercando di riprendersi, tra le macerie e le perdite umane, quando, nel torrido pomeriggio del 30 agosto, un nuovo e feroce bombardamento piombò sulla città. Gli aerei alleati, questa volta, non risparmiarono nulla: case, scuole, chiese e infrastrutture furono ridotte in polvere. 

Oggi, mentre camminiamo tra le vie ricostruite, è difficile immaginare l'entità della distruzione e la sofferenza che i nostri concittadini dovettero affrontare. Eppure, la memoria di quel giorno non deve essere dimenticata. 

Ricordare il 30 agosto 1943 non è solo un dovere civico, ma un atto di rispetto verso coloro che persero la vita, verso chi sopravvisse e contribuì alla ricostruzione, e verso la nostra stessa identità come comunità. È attraverso la memoria di quei momenti che possiamo costruire un futuro più consapevole e solidale.

Comitato 14 Maggio




28 agosto 2024

Comunicato: Un Mese Dopo la Riqualificazione: Il Caos del Piazzale degli Eroi


É trascorso un mese da quando il Piazzale degli Eroi è stato liberato dalle transenne in seguito alla riqualificazione che ha tolto il parcheggio alle spalle del Monumento e installato grandi sfere come dissuasori per la sosta selvaggia. L'intervento, a più riprese proposto anche dal Comitato 14 Maggio, sembra tuttavia vanificato. 

A distanza di un solo mese dalla riqualificazione sono rimaste solo le panchine alle spalle del monumento, mentre la sosta è diventata più selvaggia di prima, con macchine che per transitare sono obbligate a salire sul gradino dell'entrata del Santuario mentre le sfere installate quali dissuasori vengono rimosse.

L'intervento di pedonalizzazione, auspicato dal Comitato già dal 2020, nel contesto dell'anniversario del centenario del Milite Ignoto e della fine della Grande Guerra, e implementato solo ad inizio agosto, si impone nel quadro di una piazza sulla quale si affaccia il più importante monumento della città ai caduti per la Patria, così come il Santuario della Santissima Concezione dove il 20 aprile 1854 avvenne il prodigio della Madonna, pertanto luogo con una rilevante importanza spirituale e al tempo stesso storica e architettonica. Il piazzale inoltre collega la zona del ghetto al viale ed è perciò attraversata ogni giorno da centinaia di pedoni. 

Facciamo un appello all'amministrazione locale e ai vigili urbani affinché facciano rispettare le regole in questo piazzale rendendolo al contempo civile.

Il direttivo del Comitato 14 Maggio