20 febbraio 2016

Il piazzale antistante il Monumento alle Vittime dei Bombardamenti finalmente sgombero da oggetti abbandonati

La settimana scorsa avevamo segnalato la nostra intenzione di far rimuovere, dal piazzale antistante il Monumento di via Mazzini, il segnale stradale giacente abbandonato da diverso tempo. 

Il Comitato 14 Maggio, infatti, nel perseguire l'obiettivo della sua ragion d'essere, cioè la salvaguardia del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti, inteso sia come spazio fisico che come memoria viva da onorare con i fatti, si è attivato, nel corso del tempo, per la rimozione della discarica a cielo aperto che si era formata nel piazzale, così come anche per le bici che regolarmente venivano parcheggiate in loco

Oggi, diamo notizia che, a seguito della nostra segnalazione, anche il segnale stradale sopra menzionato è stato rimosso e, per la prima volta da diverso tempo, il piazzale è sgombero, mentre il Monumento gode, finalmente, di un relativo rispetto per la sua importanza simbolica, volto a tenere vivo il ricordo della tragedia che si è riversata sopra la popolazione civile, ma anche unito il legame tra le generazioni e con la storia di questa terra.

Comitato 14 Maggio








17 febbraio 2016

Comunicato: La memoria civitavecchiese, contraffatta e insultata

Il Comitato 14 Maggio desidera attirare l’attenzione alle autorità locali sulla superficialità con cui continuano ad approssimarsi verso la memoria di Civitavecchia e, in particolare, verso la ferita rappresentata dai bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.
In proposito, il Comitato segnala lo stato di totale abbandono del cosiddetto “Luogo della Memoria”, situato in via Trieste, consistente in un palazzo in rovine, con tanto di targa commemorativa del Comune, dove negli anni passati venivano organizzate le cerimonie ufficiali in occasione della drammatica data del 14 Maggio. Se da un parte le testimonianze storiche e fotografiche indicano che in realtà il “Luogo della Memoria” è un finto storico (vedi foto a destra), poiché l’edificio in questione non fu colpito durante i bombardamenti ma crollo molto più tardi, dall’altra consideriamo che, se si ha la pretesa che il Luogo della Memoria rappresenti quei tristi episodi della storia civitavecchiese, esso deve ricevere l’attenzione che merita un monumento commemorativo del martirio di Civitavecchia. Invitiamo pertanto il Comune a prestare una maggiore attenzione e cura a tale sito.


 Non possiamo esimerci, inoltre, dal non segnalare la scelta infelice della frase riportata sulla targa commemorativa sopramenzionata. Si tratta, infatti, di una citazione sul “valore della pace” dell’uomo politico statunitense Benjamin Franklin. Trattandosi della memoria e dell’identità civitavecchiese, ci domandiamo, ma è possibile che non si è potuto ricorrere semplicemente all’esempio o al genio letterario di una personalità locale o nazionale? È coerente  che dopo che la Città ha dovuto subire i bombardamenti statunitensi, adesso, le future generazioni si debbano accollare anche la morale “pacifinta” dei carnefici?
Un’amara gaffe, che a nostro avviso, dimostra quanto siano distante queste persone dalla Città, che dietro il finto amore per Civitavecchia, in realtà si sono mossi solo per loschi interessi di passerella.

Comitato 14 Maggio